Mujer distinguida



jueves, 14 de mayo de 2015

Onorate l´altissimo poeta!

Picture
G. Doré, I poeti del Limbo


"Or discendiam qua giù nel cieco mondo,"
cominciò il poeta tutto smorto.
Io sarò primo e tu sarai secondo"...


"Intanto voce fu per me udita:
"Onorate l'altissimo poeta;
l'ombra sua torna, ch'era dipartita"...


"Venimmo al piè d'un nobile castello,
sette volte cerchiato d'alte mura,
difeso intorno d'un bel fiumicello"...



Mentre parlano, i due poeti proseguono e si avvicinano a un punto del Limbo in cui Dante vede una luce, tanto vivida da formare un semicerchio luminoso. Dante si avvede subito che il luogo è abitato da anime particolarmente virtuose: chiede spiegazioni a Virgilio, il quale risponde che lì risiedono spiriti che hanno ottenuto una tale fama in vita da meritare un grado di distinzione nell'Aldilà. Si sente poi una voce, che invita a rendere onore a Virgilio che ritorna nel Limbo: Dante vede quattro imponenti anime farsi avanti, che non sembrano tristi né liete. Virgilio li presenta come Omero, che regge in mano una spada ed è come il re degli altri; Orazio, autore delle Satire; Ovidio, autore delle Metamorfosi e Lucano, autore del Bellum civile.
I quattro si trattengono un poco a parlare con Virgilio, poi si rivolgono amichevolemente a Dante; Virgilio sorride di ciò, come del fatto che Dante viene ammesso nel loro gruppo ed è sesto tra cotanto senno.  

No hay comentarios:

Publicar un comentario